Prosegue il percorso di incontri rivolti a tutti gli operatori sociali ed economici e che ha come filo conduttore “l’impegno nel presente, lo sguardo sul futuro”, cioè trovare soluzioni condivise e creative per “lenire” i problemi nell’immediato e rispondere a un “dovere di solidarietà” verso coloro che si trovano in difficoltà ora e contemporaneamente – si legge nell’opuscolo di presentazione dell’evento – ridestare speranze per il futuro, immaginare strategie per il lungo periodo, cambiare i paradigmi di sviluppo dell’attuale società per assumerci coerenti responsabilità verso le future generazioni.
Quest’anno verrà affrontato il tema delle connessioni tra economia e comunità solidali, ossia l’importanza di coniugare processi economici con le attività sociali delle nostre comunità. “È tempo di sapere come progettare – si legge nell’Evangelii Gaudium al n. 239 – in una cultura che privilegi il dialogo come forma d’incontro, la ricerca di consenso e di accordi, senza però separarla dalla preoccupazione per una società giusta, capace di memoria e senza esclusioni. L’autore principale, il soggetto storico di questo processo, è la gente e la sua cultura, non una classe, una frazione, un gruppo, un’élite. Non abbiamo bisogno di un progetto di pochi indirizzato a pochi, o di una minoranza illuminata o testimoniale che si appropri di un sentimento collettivo. Si tratta di un accordo per vivere insieme, di un patto sociale e culturale”.
L’incontro del Vescovo e la comunità ecclesiale con le associazioni sociali ed economiche è in programma sabato 18 giugno alle ore 9.30 presso il Centro Pastorale Diocesano.
Programma:
ore 9.30 presentazione degli obiettivi e delle metodologie dell’incontro
ore 9.45 intervento del Vescovo Armando
ore 10.30 interventi e dibattito
ore 12 conclusioni e appuntamenti futuri
