VALERIO IETTO
DIRIGENTE DELLE ACLI DI PESARO E URBINO DAL SECONDO DOPOGUERRA
Il giorno 31 gennaio 2010 è scomparso il caro Valerio Ietto, Dirigente delle ACLI di Pesaro Urbino dal secondo dopoguerra.
La Presidenza Provinciale e Regionale delle ACLI ricorda il suo impegno e la sua instancabile dedizione alle ACLI sin dal 1946.
Prima dipendente poi volontario e dirigente, Valerio Ietto ha dedicato gran parte della sua vita al servizio delle ACLI Pesaresi. Nonostante i suoi 90 anni da poco compiuti, Ietto ha sempre dimostrato di reggere ancor più di tanti giovani le sfide della modernità diventando per le ACLI di Pesaro Urbino e per tutte le ACLI delle Marche una vera e propria “istituzione”
VALERIO IETTO Nasce a Delia Nuova (Reggio Calabria) nel 23 luglio del 1919. Nel 46 fonda il Circolo ACLI a Serravalle alle pendici del Monte Nerone (PU. Avendo frequentato dei corsi di specializzazione in agricoltura Ietto vorrebbe inserirsi in quel settore ma di fronte alla precarietà del lavoro disponibile a Serravalle, accoglie la proposta di reggere l’ufficio sindacale della CGIL ad Apecchio. Agli inizi degli anni 50 accetta un incarico presso la CISL di Fano. Viste le sue competenze in campo agricolo gli viene chiesto di occuparsi del settore “Terra”. Dal 54 al 59 Ietto raccoglie la stima di molti lavoratori che si trovano a vivere la crisi del settore solfifero. Nel 59 assume l’incarico di dirigente organizzativo delle ACLI e poco dopo viene assunto dalle ACLI centrali come segretario organizzativo alle dipendenze dirette della sede nazionale. Ietto contribuisce in quegli anni a rafforzare la struttura organizzativa delle ACLI dando sempre maggiore efficienza al tesseramento, controllando il regolare funzionamento degli organi democratici delle strutture di base, stimolando i dirigenti dei Circoli a partecipare alle attività formative e aiutandoli a promuovere convegni e iniziative. Fondamentale si rivelerà il suo ruolo al momento delle pesanti scissioni dei primi anni Settanta: le sue capacità di mediazione, i rapporti di stima intrecciati negli anni precedenti e le sue competenze organizzative hanno evitato conseguenze ancora più gravi. Raggiunta l’età della pensione Ietto continua il suo servizio per le ACLI come volontario e dirigente. Lo scorso luglio le ACLI di Pesaro hanno festeggiato con Ietto i suoi 90 anni regalandogli una torta con disegnato, nemmeno a dirlo, lo stemma delle ACLI.