In occasione delle celebrazioni per il 1° maggio, il presidente delle Acli Roberto Rossini ha partecipato a Bologna al comizio di Piazza Maggiore. Rossini ha ricordato quanto la storia delle Acli sia vicina a quella del mondo del lavoro e dei lavoratori.
“Questa giornata ribadisce il legame tra partecipazione dei lavoratori e costruzione di una democrazia: indipendentemente dal sesso, dalla razza, dalla lingua, dalla religione, dalle opinioni politiche, dalle condizioni personali e sociali. Il lavoro è fatica, impegno, creatività, talento, collaborazione, cooperazione: perfino comunità. E tutto questo accomuna il lavoro alla democrazia, li fonde insieme. È come affermare che senza lavoro, rischia anche la democrazia”.
per la solidarietà di Francesco Baldoni ed Emidio Cecchini
prematuramente scomparsi lo scorso anno attribuendo
alle loro famiglie il premio alla solidarietà “B. Regini”.
Anche le Acli di Pesaro e Urbino hanno celebrato insieme alla Pastorale del lavoro e dei problemi sociali, la Parrocchia l’Oratorio S. Giovanni Bosco di San Costanzo la Santa Messa presso l’Azienda agricola di Piagge Guerrieri. E’ stata una celebrazione molto partecipata dove anche la Chiesa ha voluto ribadire la priorità della persona sul guadagno cieco e fine a se stesso.
Per continuare a diffondere la cultura di un lavoro libero partecipativo e solidale come Acli Pesaresi ci stiamo impegnando insieme alla pastorale per i problemi sociali e del lavoro e all’Azione Cattolica alla realizzazione dell’incontro dal titolo “Il Lavoro che vogliamo: Libero, Creativo, Partecipativo, Solidale” che si terrà il 27 Maggio alle 9.45 a Fonte Avellana. Interverranno Padre Giacomelli, Sr Alessandra Smerilli, Marco Moroni, Ubaldo Alimenti, Daniela Dell’Ave, con le conclusioni di Mons. Armando Trasarti.