La casa di Riposo S. Colomba, situata sulle colline sopra via Gagarin a Pesaro, ha aderito alle attività proposte dalle Acli provinciali di Pesaro-Urbino nell’ambito del progetto di Servizio Civile “Invecchiare è un’arte”. Tali attività sono state svolte in diversi ambiti del consorzio sociale, in particolare Villa Rosa e Villa Verde, due dipartimenti interni che ospitano ognuno un discreto gruppo di anziani con diversi livelli di deterioramento delle capacità cognitive e affetti da demenze allo stato iniziale. Noi volontari serviziocivilisti delle Acli abbiamo dato la nostra disponibilità alla collaborazione con lo staff della residenza, e abbiamo proposto due tipi di attività rivolte agli ospiti per allietare le ore che intercorrono tra il pasto di metà pomeriggio e la cena, una improntata sulla lettura di brevi racconti in prosa e poesie, l’altra sull’ascolto di musica popolare e attività ricreative di musica d’insieme. Entrambe le attività hanno visto una discreta partecipazione con grande entusiasmo e propensione soprattutto per le attività musicali: molti anziani all’udire i canti proposti miglioravano in maniera evidente il loro umore, e seguivano, chi battendo le mani chi cantando, i grandi successi della canzone italiana degli anni 50/60. Per noi volontari è entusiasmante vedere come la musica e il canto abbiano un effetto terapeutico sui pazienti, in particolare in questa fascia d’età dove abbiamo riscontrato un affiatamento così genuino e spontaneo quasi da commuoverci e gioire con loro apprezzando semplicemente la compagnia reciproca e la condivisione di ricordi che qua e là riaffioravano alla memoria dei pazienti stimolati. Senza dubbio è palese quanto la condizione di vita dell’anziano sia delicata e alle volte ardua da affrontare per i diretti interessati che la vivono, ma all’interno della strutture di S. Colomba, grazie alle numerose attività svolte, anche al di fuori del nostro progetto, la semplice condivisione costituisce un pilastro fondamentale per il benessere di coloro che vi soggiornano. La solitudine rappresenta una delle grandi cause di sofferenza psicologica degli anziani ed è immensamente gratificante vedere che anche solo per due ore a settimana noi volontari riusciamo a combatterla per quanto consapevoli che si vince una battaglia e non la guerra che i nostri anziani affrontano caparbiamente e in maniera esemplare ogni giorno.
Paolo
