Riportiamo qui la lettera del nostro accompagnatore spirituale, Don Piergiorgio, a tutti i circoli e gli aclisti della nostra provincia. Rinnova una preziosa disponibilità ad accompagnarci nel difficile compito che tutte le Acli sono chiamate a realizzare ognuna nel proprio territorio
Carissimi,
ammiro e condivido il vostro impegno di appartenere ad una Associazione Cristiana che ha radici molto profonde e lunghe: 70 anni!
Con alcuni di voi, e in modo particolare con gli amici del direttivo, ci siamo conosciuti personalmente ed è cresciuta la stima per i vari circoli e per le attività che si portano avanti, magari da pochi volontari e con fatica. Non desistete! Fa bene fare il bene. Siamo stati insieme da Papa Francesco a maggio e ciò ci ha molto rincuorato e allietato. Siamo sulla via giusta per rispondere all’appello alle quattro fedeltà delle Acli: al mondo del lavoro, alla democrazia, alla Chiesa, ai poveri.
Abbiamo festeggiato a S.Andrea in Villis il giubileo dei nostri circoli in una bella serata insieme, di cui vi ringrazio ancora.
Ora le Acli sono ad una svolta: con i vari congressi zonali, provinciali e nazionali dovranno rinnovare il volto, i servizi, il modo attivo e motivato di stare dentro ad un’associazione che, specialmente nei piccoli centri, è l’unico punto di riferimento per la gente. Sta a tutti noi condividere questo cammino futuro.
Nello statuto delle Acli al n.4 si legge: “Le Acli ad ogni livello promuovono la crescita spirituale ed alimentano la vita cristiana degli associati con itinerari di ascolto della Parola di Dio avvalendosi del sostegno pastorale dei sacerdoti quali accompagnatori spirituali.”
Da circa un anno i Vescovi mi hanno chiesto questo servizio di accompagnatore spirituale ai vari circoli, insieme anche ai vostri sacerdoti. Sono contento di poter dare anche ai lavoratori cristiani questa possibilità di crescita nella fede, nella vita cristiana, nella conoscenza della Dottrina Sociale della Chiesa. Ma vi chiedo: nei vostri circoli si fanno quest’incontri formativi oppure si gioca solo a carte? (è importante ma non basta). I soci sono consapevoli che si va al circolo non solo perché il caffè costa meno.. ma per una formazione,per conoscere la dottrina sociale della Chiesa,per iniziative di solidarietà e aiuto ai più poveri? Vengono qualche volta i parroci nel Circolo? Com’è il rapporto con loro? Partecipate alla vita della comunità? Non voglio fare un processo a nessuno però chiedo espressamente ai Presidenti e ai Gestori di tenere in considerazione questa dimensione cristiana dell’Associazione e di provvedere.
Personalmente,se lo chiedete, sono disponibile, nel limite anche del mio tempo di parroco di due parrocchie, di venire tra voi e d’iniziare un cammino di formazione cristiana anche nei vostri circoli.
Nell’attesa d’incontrarvi nel Congresso Provinciale che si svolgerà propria nella nostra parrocchia di Tavernelle il 19 marzo prossimo
Vi saluto cordialmente
Don Piergiorgio Sanchioni
Accompagnatore spirituale delle Acli
Tavernelle 19 gennaio 2016