Le ACLI AL LAVORO PER IL LAVORO
Un’associazione come le ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiane) che hanno nel proprio nome “lavoratori” non possono rimanere indifferenti di fronte al tema lavoro. Di recente pubblicazione è il libro “Lavorare dis/pari”, un’indagine sulla disparità salariale di genere a cura dell’ACLI Nazionale Area Lavoro e Coordinamento Donne, pubblicato dal Corriere della Sera, che pone l’accento sulla difficoltà della donna nel mondo del lavoro, e di come spesso la retribuzione salariale di pari livello, quella femminile, sia inferiore a quella dei maschi.
Anche le Acli provinciali di Pesaro e Urbino si stanno adoperando per affrontare alcuni delicati aspetti di questa complessa tematica; grazie ai servizi di Patronato e Caf è possibile usufruire di tutto il supporto di cui un lavoratore necessita, in modo particolare le Acli provinciali hanno posto l’attenzione sul delicato tema di colf e badanti.
Lo scenario futuro vede un progressivo aumento dell’età media, ma di contro sempre maggiore è il numero di anziani rispetto ai nuovi nati e purtroppo sono in aumento alcune malattie degenerative, così spesso anziché avere un aiuto da un nonno ci si ritrova a doverlo gestire come un problema. Le strutture poche e non sempre adatte alle problematiche da affrontare, impongono di affidarsi ad una badante, scelta difficoltosa e dispendiosa.
Le Acli pesaresi si sono adoperate affinché fossero riconosciute agevolazioni per chi usufruisce di una collaboratrice domestica e alcuni risultati si sono ottenuti, ora si sta ponendo l’attenzione sulla qualificazione di tale lavoro, che permetterebbe a chi lo svolge di esprimerlo al meglio, e per chi è assistito significherebbe avere un servizio migliore.
Il Presidente provinciale delle Acli di Pesaro Urbino Alberto Alesi