Dal 20 Febbraio si sono avviati anche per le Acli di Pesaro e Urbino i progetti del Servizio Civile Nazionale. Quest’anno sono stati selezionati tre ragazzi coinvolti in tre diversi progetti: Giacomo, Silvia e Sara.
In questo articolo avremmo il piacere di presentarvi le loro prime impressioni.
Sara: il progetto di servizio civile per cui avevo fatto domanda si chiama “dire fare… non sprecare! Azioni di attivazione della comunità per la lotta allo spreco”. Il mio progetto prevede attività contro lo spreco. Inizialmente mi sto occupando principalmente di comunicazione, nel senso che grazie ai social cerco di mandare un messaggio per sensibilizzare la gente a un consumo alimentare (e non solo) più corretto e sostenibile, perché il cambiamento può partire da ogni singola persona attraverso dei piccoli accorgimenti che a volte potrebbero sembrare anche scontati.
Grazie a questo progetto ho potuto mettermi in relazione con La Cooperativa Gerico, che si occupa principalmente di inserire le persone emarginate nel mondo del lavoro e tra le varie attività appunto raccoglie le eccedenze alimentari per la successiva redistribuzione ai più bisognosi.
La cosa più bella rimane il contatto umano, con persone disponibili e pazienti e a volte con esigenze e bisogni diversi dai miei.
Da questo servizio civile più che una crescita dal punto di vista lavorativo mi aspetto una crescita personale, per staccarmi da tutto il superficiale che ci circonda oggi e per dare più valore alle persone e ai bisogni, quelli veri!
Silvia: il mio progetto è intitolato “Direzione diritti” e si svolge presso la sede Acli di Fano dove sono presenti il Centro di Assistenza Fiscale e il Patronato.
La mia attività è maggiormente incentrata sui servizi che offre il Patronato e cioè servizi di tutela e assistenza per lavoratori, pensionati e cittadini in generale. Una o due volte a settimana presso la sede di Fano è attivo lo sportello immigrati a cui mi dedico assieme all’operatrice addetta. Mi piacerebbe sviluppare maggiormente la conoscenza su quest’ultimo servizio in quanto inerente al mio titolo di studio. Spero che l’esperienza di servizio civile mi aiuti a crescere dal punto di vista sia personale che professionale anche in un’ottica di lavoro futuro.
Giacomo: il progetto di servizio civile per cui avevo fatto domanda si chiama “Valore Sport” e si svolge presso la
sede Acli di Pesaro ove sono presenti anche servizi del CAF e del Patronato.
La mia attività riguarda il tesseramento dei soci dei vari circoli presenti nella provincia di Pesaro con relativa
spedizione delle tessere stesse e allo stesso tempo per due volte alla settimana presto il mio aiuto alla ASD
Impara Cresci Giocando, dove insieme alla responsabile dell’associazione accudisco bambini di età 2-3 anni
proponendo loro attività ludiche, motorie;inoltre mi rendo utile e disponibile ad aiutare il personale dei servizi
per ogni loro necessità e/o bisogno. La cosa che mi gratifica maggiormente è aiutare le colleghe nello svolgere
le loro mansioni giornaliere, cercando di imparare quante nozioni più possibili, oltre ad essere coinvolto
emotivamente all’ interno del progetto per cui sto prestando servizio. Mi piacerebbe approfondire in maniera più
dettagliata le dinamiche che vengono a crearsi all’interno dei servizi in quanto inerente al mio titolo di studio.
Da questa esperienza di servizio civile mi auspico di avere una crescita sia dal punto di vista personale che
professionale, di come relazionarsi con le atre persone, anche in un’ottica di lavoro futuro.